L'idea di un blog
Tutto nasce da un'esigenza, quella di raccontare e condividere esperienze. Fare incontri belli, di quelli caldi, umani e trasmettere attraverso le parole la sensazione vissuta, è una bella sfida. Io ci provo. E' arrivato tutto per caso, quando nemmeno sapevo si trattasse di un'esigenza, nel senso di stare bene rispetto a ciò che stavo facendo. Provare a farlo diventare lavoro non era certo nei miei pensieri. E qui, potrei addurre una lunga serie di motivi. Mi limito a dirne due, il primo ha a che fare con una cosa che in Ondeia ho chiamato strana regola, per la quale non ti senti all'altezza della situazione. Di solito, tutto ciò che è nuovo mette parecchia fifa addosso, ma a volte è di quelle autolimitanti, che ingessano il corpo. Quando invece è sana, smuove. Uno si potrebbe chiedere e come si fa a capire quando è sana? Il movimento fa la differenza, proprio quello di affrontare la sfida e fare quella cosa, nonostante la paura. Se non accade, magari è il momento di liberarsi di ciò che ingessa. Di sicuro da qualche parte c'è un legaccio strano, un nodo da sciogliere. Fate voi!
Dicevo, due motivi... il secondo è di ordine pratico. Ci posso vivere? Non ho una risposta ma sperimento sulla mia pelle. Intanto ho dato forma a quella esigenza, prima con il libro e adesso con il blog. Magari ne riparliamo fra un po' che si è fatto tardi e le lenticchie mi aspettano per essere cucinate. Voi direte: d'estate? Sì, si fanno in mezz'ora. L'esigenza di voler fare il blog oggi è stata più forte del bisogno di mangiare!
Distinguere l'esigenza da un bisogno è qualcosa che ho
imparato grazie a una splendida Ricerca che parla di identità, di realizzazione, di
rapporto con la realtà umana degli altri.
Due suggerimenti al volo per capire meglio:
qui un estratto del libro "Fantasia di
sparizione" di Massimo Fagioli
e qui, un altro riferimento all'interno del libro "La
trappola: radici storiche e culturali della crisi economica" di Andrea
Ventura.
Vale la pena approfondire ;-)
Le sezioni del blog rappresentano tappe importanti del mio percorso da ognuna delle quali sono ripartita, ogni volta, per la tappa successiva.
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