Cercando Mallaig

Sono stata in Scozia tra settembre e ottobre 2017. Sebbene il progetto a cui stessi lavorando stava ormai avviandosi verso la conclusione, avevo deciso che sarei andata comunque. Fatto quanto serviva dal punto di vista burocratico e finanziata dai fondi dello stesso progetto, sono partita. Sarei andata a cercare i pescatori dei mari del nord con i quali, immaginavo, avrei fatto belle e luuunghe chiacchierate, nonostante non mi sentissi così fluent con la lingua inglese. Per di più, con l'accento scozzese!
Uno studio relazionale era nell'ordine delle cose che avrei fatto, per rispondere a quanto il progetto stesse chiedendo. Ovvio che, forte del mio vissuto con Ondeia, avrei cercato volti e storie in un luogo che ho sempre pensato di voler visitare, non la cittadina di Mallaig nello specifico perché non la conoscevo ma la Scozia tutta. Non so a voi ma a me, il suono della cornamusa fa venire i brividi dall'emozione!


Un minuto di video girato con un telefonino e a distanza per non disturbare (e si vede!) ma volevo catturare quel momento, non fosse altro per ricordarmi di quella sensazione.

Quindi, dicevo... i limiti della lingua dove li mettiamo?

Penso proprio che a scardinare la ragione che mi induceva a riflettere su eventuali limiti oggettivi, sia stato il desiderio di voler esplorare. Quasi una fiducia interna che mi ha spinto ad andare.

E poi?

Ho raccolto i miei dati, ho cercato le storie che avrei voluto raccontare ma tutto il mio materiale, dai questionari ai video sono ancora in attesa che vi volga lo sguardo. Ho giusto rendicontato il mio operato per il progetto in forma di relazione tecnica. Ovvero il mio "dovere" l'ho fatto. Già, ma quel desiderio di partenza non merita qualcosa di più? Dal 2017 ad oggi, di tempo ne è passato. Se mi chiedo perché ho "lasciato passare" tutto questo tempo non raccontando di quel viaggio, non ho una risposta convincente. Di giustificazioni ne avrei ma un po' mi conosco e per qualche motivo forse non ero pronta.
Un atto creativo è quello che mi serve adesso per dare forma a quell'esperienza fatta di incontri e pezzi di vita raccolti. So di voler cercare il cuore di quell'esperienza.

Su, è ora!


Uno scatto fatto lungo un percorso a piedi intorno Mallaig,
che regolarmente ripetevo tutti i giorni o quasi.

Commenti

Post più popolari